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Lascio la vecchia pelle su sentieri nuovi

A volte mi fermo a pensare al mio passato, anche il vissuto abbastanza recente.
E devo dire che quasi mi stupisco dei grandi cambiamenti e dei desideri che ho realizzato, desideri che sembravano impossibili.

Non parlo di cose grandiose ma di un ribaltamento abbastanza significativo, e tutto è partito da un pensiero ribelle, diverso!

Tuttavia non è stato facile quel pensiero ed ero molto spaventata dalle conseguenze.
C’è chi deve pensare solo a se stesso e va per la sua strada, per quanto mi riguarda, beh, sulla mia strada non sarei stata la sola a perdermi, e dovevo calcolare tutti i rischi per le persone stupende che avevo messo al mondo.

Essere madre ti mette in relazione con pensieri che non sono mai totalmente atti ai propri desideri, piuttosto si devono incastrare efficacemente con la cosa giusta da fare per i figli.

Ed ecco che il fervore e la sicurezza del pensiero rivoltoso, incappa nella fredda notte dell’indecisione e della mancanza di garanzie. Una condizione che una madre non si può permettere.

Per non parlare delle aspettative!
Le aspettative mi stanno proprio antipatiche perché non c’è stata una sola volta in cui le mie siano state colmate.

Allora come si può manifestare un desiderio e il cambiamento?

Vorrei avere una risposta certa, soprattutto per me stessa e per aiutare gli altri, ma non ce l’ho.
Tuttavia l’esperienza mi ha insegnato che la cosa giusta da fare è dire la verità, prima a se stessi e poi agli altri.

Quando ho cominciato ad ammettere di non essere felice e di desiderare qualcos’altro, i vari strati di finzione e ipocrisia che avevo indossato, o che mi avevano cucito addosso, si sono sfilati piano piano. Come un serpente che cambia la pelle.  Alla fine è rimasto un mucchietto di ossa e capelli, ma ero io e basta.

Il Messaggio della Runa Feh

Feh è la runa della realizzazione, ma per realizzare bisogna anche desiderare…

Qual’è quel desiderio che vogliamo davvero, quel pensiero che ci fa battere il cuore e sorridere, quell’immagine che involontariamente si manifesta nei pensieri ed è talmente potente da sentirla come uno scoppio nel petto e nello stomaco?

Per riuscire a desiderare consapevolmente è necessario dapprima fare una seria e profonda pulizia dalle false credenze, le quali anestetizzano il sentire autentico, il sentire appartenente alla Lupa istintiva e alla Strega intuitiva: all’Anima Selvaggia.

Appena ci rendiamo conto di quanto davvero ci appartengono le immagini che abbiamo manifestato nella vita, o i pensieri ai quali abbiamo dato retta, inizia la svestizione dai falsi io.

Tornando alla responsabilità genitoriale… è vero che dobbiamo aggiustare il tiro dei pensieri per incastrare i nostri desideri con l’essere responsabili di altri individui, tuttavia, tenere i figli sotto una campana di vetro per ripararli dal mondo e dai cambiamenti, non farà bene a nessuno.

Percorrere la strada del cuore non è mai sbagliato e da genitori, oltre a provvedere al benessere psico fisico dei propri figli, abbiamo una responsabilità ugualmente importante: mostrare loro che c’è molto di più, che la vita può sorprenderli, abituarli a vedere la bellezza e a contemplare le infinite possibilità di un pensiero sovversivo e di un desiderio nato dal cuore.

Stiamo già realizzando i nostri pensieri, quindi la runa Feh ci chiede: ti piace quello che hai creato? È questo quello che vuoi?

Se la risposta è no, forse sarebbe il caso di cambiare. Un passo alla volta.

È molto importante accorgersi in che modo si palesa, nel quotidiano, la grande forza del Pensiero. Questo ci permette di scoprire cosa non va nella nostra vita e in quali schemi mentali ripetitivi inciampiamo.

Diventiamo creatori consapevoli e guardiamo l’opera che abbiamo creato, rispecchia la verità del cuore o un modello sociale?

Se la runa Feh compare negli oracoli dei nostri giorni, scriviamo una lettera alla bambina che sognava senza paura, raccontiamole come sono andate le cose e se non approva è il caso di cominciare a spogliarsi dalla vecchia pelle.

Enrica

 

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