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Lettera ad un Amore. Parole Senza Censura di C.

Amore mio, eccomi qua…
come sai non mi è mai piaciuto scrivere perché ho sempre pensato che parlare fosse l’unico modo per comunicare fra due persone.

Mi sono ricreduta,  ho capito che scrivere è il solo modo che ho per parlarti di me.

Mi trovo in un momento della mia vita molto particolare, sono anni che cerco di trovare me stessa.
Si, voglio ritrovarmi per tornare a sentire la serenità e la pace di quando ero bimba, molto piccola, ancora inconsapevole del futuro.

Sono nata per gioire di tutto.
Purtroppo non ho mai potuto esprimermi come volevo, come la mia natura dettava, perché tutti hanno voluto vedere in me ciò che non ero.
Ero troppo scomoda, assurda anche.

Sono ancora come quella bimba lì, che rideva con la gioia nel cuore e voleva far felici tutti.
Una bimba semplice ma questa semplicità non è stata compresa, tanto che mi sono sempre sentita fuori posto e inadatta a tutto.

Ho voluto andarmene dalla casa dei miei genitori, ”via dalla mamma” per essere libera,
libera di esprimermi, di desiderare, di sognare… ”i sogni son desideri di felicità”…cantava Cenerentola e ho scoperto di essere proprio io Cenerentola.

Mi mancavano tante cose, soprattutto la libertà. Più il tempo passava e più mi sono allontanata dalla mia essenza, fino a perdermi.
La bimba sicura e fiduciosa in tutto e in sé stessa è diventata una donna alla quale manca proprio l’autostima.

Amo cantare, recitare, dipingere, tutte cose che liberano la mia anima.
Amo piangere e non me ne vergogno perché so che sono lacrime purificatrici per la mia Anima.
Non ho mai potuto piangere perché ero presa in giro, ogni volta veniva derisa la mia sensibilità.
Solo papà poteva capire ma non era molto ”considerato” in famiglia, così anche lui soffriva in silenzio.
Siamo riusciti ad abbracciarci poco tempo prima della sua dipartita, confidandoci tra le lacrime il dolore segreto che ci ha sempre unito.

Amore mio, vedevo il nostro matrimonio come una grande gioia, vivere giorno per giorno credendo sempre e fortemente nel futuro, sicura che il giorno dopo sarebbe stato sicuramente migliore.
Voglio continuare a vivere con fiducia e continuerò così fino al mio ultimo respiro, per questo voglio ritrovare tutte le mie forze, la bimba sorridente e gioiosa che ero e che vibra ancora dentro di me.
Alzarmi ogni mattina ringraziando Dio per la notte trascorsa e per il giorno presente mi da una tale gioia e carica che non si possono immaginare.

La scelta che ho fatto di dormire da sola (mah, forse solo per un periodo) è perché voglio decidere io cosa è bene per me.
Avere una stanza tutta mia è stato il primo segnale di libertà perché non l’ho mai avuta.

Tutte le mie scelte sono solo per la mia libertà, ne ho tanto di bisogno.
Spero tu possa comprendere e se dovessi involontariamente mancarti di rispetto, basta che tu me lo dica.

Non so se ho scritto tutto…
Grazie

Corinna

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