Stella Polare, direzione.
Principio femminile.
Completa manifestazione di sé.
Fluidità.
Abbondanza.
Centratura.
Consapevolezza.
Eccomi, ho visto chi sono
e mi mostro senza alcun indugio.
Ho attraversato lande desolate
sono rimasta sola al buio
come seme nella terra.
E ora eccomi
eccomi nuda ed esposta senza alcuna vergogna.
Ciò che sono non mi spaventa più
ho fatto pace con tutto quello che odiavo di me.
Eccomi, sono qui
sono viva
sono padrona di me stessa
consapevole.
Nutro la terra con ciò che sono stata
adempio al mio compito
al cospetto della Stella Polare.
Eccomi, sono qui.
Esisto.
Tutti gli arcani sono poetici in quanto creatori e rivelatori dell’inconscio, ma ci sono Arcani che possono essere spiegati solo attraverso la poesia.
Come si può narrare l’accettazione di se stessi, e della propria missione di vita, senza lasciarsi andare a poetiche rime amando totalmente ogni parola che sgorga dal profondo di se stessi?
La Stella ci invita ad esistere, ci invita a lasciare andare, attraverso il fluire, tutto quello che si era immagazzinato nel nostro sistema linfatico.
Abbiamo una direzione da seguire e sono le stelle a indicarcela, e le stelle brilleranno sempre, e proprio la notte più nera senza luna le farà splendere ancora di più.
Ed ecco che ci si inginocchia al cospetto della Grande Madre e ci si onora donando noi stessi in modo totale e sublime, perché ogni direzione, ogni talento, diventi nutrimento condiviso.
Così come nessuno si salva da solo, nessuno può pretendere di manifestare se stesso senza onorare tutto quello che ha portato a questa manifestazione, e per farlo è oltremodo importante condividere ciò che ci è stato donato e rendere un servizio alla Grande Madre.
Nutri e verrai nutrita.
Ama e verrai amata.
Segui la Stella Polare e verrai seguita.
Lettura Arcani a cura di
Enrica Zerbin
