Gli orizzonti si perdono al tramonto
il rosso del cielo è il fuoco che ho dentro.
Desiderio d’incontrarti.
L’aurora illumina ciò che nella notte è stato consegnato alle stelle.
E mentre mi perdo nella vastità della volta celeste…
io attendo.
Prendo tempo
lo rubo
lo sottraggo alla mente
e lo consegno al cuore.
Attendi,
non correre,
prendi questo tempo che ti consegno
e trova un po’ di pace.
Lo so, ti sembra di aver aspettato tanto
ti sembra di essere fermo da secoli.
Se potessi descriverti
parlerei di te come di un tempio dimenticato.
Ti vedo abitato da strane creature e spiriti guardiani,
coperto di rampicanti fioriti
un po’ diroccato sotto il muschio argenteo
morbido manto.
Ma sei vivo, palpitante
lava incandescente
fuoco ardente.
Rimani e aspettami
fai della Pazienza la tua amante.
Ti prometto che presto
vedrai orizzonti accesi e sconfinati.
Presto non dovremo più aspettare
e il tempo sarà un sospiro tra un bacio
e un sussurro…
Enrica